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mercoledì 17 aprile 2019

Mercoledì Santo - Il tradimento Donatella Marzaro

Una riflessione sul tradimento e la tristezza di questo gesto è da fare in questa giornata in cui Gesù, sapendo che Giuda lo avrebbe tradito, non lo fermò ma accettò il suo bacio chiamandolo amico.
Giuda in seguito si pente, tenta di restituire il denaro e si impicca.
Giuda è un personaggio fondamentale nella storia di Gesù, senza di lui, non sarebbe stato crocifisso, dall'altra parte, il bene può esistere solo se c'è il male, la luce esiste solo se c'è il suo opposto, il buio.
Quante volte anche noi tradiamo?
Ho trovato un'interessante testo su internet che riporto in parte "Si può tradire Gesú anche per altri generi di ricompensa che non siano i trenta denari. Tradisce Cristo chi tradisce la propria moglie o il proprio marito. Tradisce Gesú il ministro di  Dio infedele al suo stato, o che invece di pascere il gregge pasce se stesso. Tradisce Gesú chiunque tradisce la propria coscienza. Posso tradirlo anch’io, in questo momento – e la cosa mi fa tremare – se mentre predico su Giuda mi preoccupo dell’approvazione dell’uditorio più che di partecipare all’immensa pena del Salvatore. Giuda aveva un’attenuante che noi non abbiamo. Egli non sapeva chi era Gesú, lo riteneva solo “un uomo giusto”; non sapeva che era il Figlio di Dio, noi sì."

E ancora, riflettiamo su un altro passo... Gesù dice che uno degli Apostoli lo tradirà e tra i 12 tutti chiedono a Gesù "Sono forse io, Signore?"
Perchè questa domanda ? La risposta ovvia e spontanea è che forse tutti e 12 lo avrebbero tradito. Se infatti non c'era il pensiero e l'intenzione di farlo non sarebbe stato a chiesto a Gesù chi fosse il traditore. 

Quindi ognuno di noi può tradire Gesù in ogni momento, ognuno di noi davanti a lui direbbe "Sono forse io, Signore?" 
E parlando di grandi tradimenti e pentimenti... Quanti di noi rinnegano la fede? 
Quando si rischia la propria vita, la propria immagine che magari ci è costata tanto... E' così semplice rinnegare..... Quanti non fanno il segno della croce in pubblico? Quanti non pregano ad alta voce per timore di essere sentiti? Quanti pregano solo in un luogo "protetto" come la Chiesa? Quanti nascondono il rosario in tasca, invece che tenerlo in vista?
E nell'era moderna, quanti pur avendo fede, pur praticando, semplicemente non dichiarano in pubblico la propria religione, le proprie idee? 

Quindi siamo tutti un po' Giuda. 
Quello che mi auguro e che tutti noi, piccoli Giuda, riusciamo a far pace con noi stessi per questi tradimenti e che la fede nella misericordia di Dio sia più forte della tentazione di porre fine alla nostra vita terrena cercando l'eterna dannazione all'inferno pur di non sostenere lo sguardo pieno di amore e misericordia di Gesù.
 


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