In principio era il verbo. E il verbo si fece carne.
In queste due frasi è racchiuso il segreto per realizzare qualsiasi cosa.
Le parole sono molto di più di un mezzo di comunicazione, o di una sequenza di vocali e consonanti che creano un suono particolare.
Le parole hanno energia creativa talmente tanto che tutto fu creato dal verbo che si trasformò.
Ma come far trasformare le parole in ciò che desideriamo?
Seppur con nomi diversi, il meccanismo rimane invariato. Bisogna dare alla parola l'energia necessaria per trasformarsi e questo significa fede.
La preghiera infatti è un mix di parole, suono e fede (o energia) che attua la trasformazione.
L'elemento difficile da trovare per questa "formula magica" si chiama proprio fede, infatti le parole sono più semplici da trovare.
Fin dai tempi infatti le preghiere non erano semplici da comprendere, tenendo conto che erano scritte in latino e che spesso chi pregava non capiva esattamente i significati, e ammettiamolo, anche adesso alcune parole ci risuonano strane nelle preghiere.
La preghiera è un rituale, e per fare in modo che "funzioni" ovvero che la grazia richiesta venga esaudita, bisogna fare le cose per bene. Se la fede è il propulsore per far arrivare la preghiera a Dio, altrettanto importante sono la purezza di cuore, la calma, la nostra energia.
Molte persone pregano quando stanno male, quando sono in agitazione, disperate, e purtroppo questi stati emotivi spengono la fede.
Per una "connessione" ottimale è necessario essere rilassati e in un luogo silenzioso e tranquillo. Se non è possibile pregare in chiesa, è meglio cercare un luogo tranquillo, magari in camera chiedendo di non essere disturbati e spegnendo il cellulare, televisore o altro.
Oltre al silenzio esteriore, è necessario il silenzio interiore. Questo è un po più complicato da ottenere. Mettere un freno ai pensieri è possibile con allenamento e con le parole delle preghiere che prenderanno il posto dei pensieri.
Sedetevj su una sedia, piedi ben appoggiati al suolo e schiena dritta, rilassate il corpo e immaginate di andare in un luogo dove troverete Dio o Gesù o la Madonna o gli Angeli a seconda del vostro desiderio.
Potreste per esempio immaginare di salire una scala fin sopra le nuvole, o salire in vetta a una montagna. Più salute e più il vostro respiro si calma, la mente si svuota e finalmente siete pronti a parlare con il cuore in nano a Dio.
Cosa dire? Potete aiutarci con le preghiere o parlare liberamente, a vostra scelta. Dio ascolta tutte le preghiere e non si cura degli errori di grammatica.
Finita la preghiera ringraziate Dio per l'attenzione che vi ha dato e semplicemente ritornate mentalmente in stanza.
Accendere candele o incenso aiuta molto, così come tenere le mani a "preghiera" e gli occhi o chiusi o fissi sul crocefisso.
Potete proprio ricreare un piccolo altare in casa dove tenere fiori freschi, la candela e il crocefisso.
Cosa fare se volete pregare ma non siete ne in chiesa ne a casa?
Anche qui l'importante è trovare il silenzio dentro di noi e cercare di non farci distrarre dai rumori esterni.
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